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BA DEI GIGANTI
LA TOMBA DEI GIGANTI E L’ALTARE DI LA CASA MUSEO DEL GIUDICE LADU
LOGULA Sita sulla via principale del paese: un residenza signo-
La tomba faceva parte di un complesso funerario in rile al cui interno vengono ancora conservati tutti gli
origine composto da quattro sepolture megalitiche arredi originali
vicine ai nuraghi Ilòi e Logula.
La necropoli di tombe di giganti venne costruita in IL TAPPETO SARULESE
funzione di villaggi circostanti sorti lungo un tracciato Il primo telaio tessile ha origine presumibilmente
di vie di transumanza. Portata in luce è una tomba nell’IV millennio A.C. presso gli antichi Egizi.
originariamente provvista di stele. Quello verticale risale a circa 4000 anni fa.Sono alme-
La struttura è costituita da un corpo tombale con no 200 gli anni del tradizionale telaio sarulese.
corridoio funerario rettangolare. Il pietrame è stato L’ordito,allora come oggi,era preparato “in sa carre-
disposto a piccoli gradoni per frenare la forza delle la”,nella strada,per la necessità di ampio spazio.
acque piovane. Disposto l’ordito,questi era avvolto in “sos issurvos”,
Il corridoio funerario è preceduto da un semicerchio supporti in legno orizzontali e paralleli tra loro nel
con al centro una stele spezzata in due. telaio. I supporti laterali erano ancorati al soffitto
Il blocco inferiore della stele oggi è spaccato in tre tramite funi.Il primo “issurvu”, arrotolava l’ordito e
frammenti. Il blocco superiore si trova vicino l’ala fissatolo nella parte superiore
destra restante dell’esedra costituita da dieci blocchi tra i pali verticali,”sas rejasas”,era legato con altre
di granito di diversa forma. corde.La forza delle donne era supportata da pioli,”-
Davanti l’esedra troviamo porzioni del muro origi- sos broccos”, inseriti in appositi fori. La complessa la-
nario che delimitava l’area dedicata al culto.Appare boriosità,richiesta all’uso del telaio verticale,faceva di
singolare il rinvenimento di ciotoli di quarzo bianco quest’ultimo un raro lusso concesso a poche famiglie
inseriti in cavità di colore scuro. sarulesi.Il tappeto di Sarule,infatti,non può essere
L’uso della tomba perdurò ancora in epoca romana realizzato su telaio industriale. La lavorazione seppur
come testimonia il ritrovamento di vaghi di collana fatta con l’attrezzo di ferro è sempre artigianale.
in pasta vitrea blu e trasparente, di vaghi in ambra e Al telaio verticale erano dedicati le produzioni più
faience associati a frammenti di vasi da mensa a pareti pregiate come “sa burra”,il tappeto tradizionale saru-
sottili e ad una moneta di età imperiale. lese,preziosa dote affidata dalla madre al primogenito.
Particolari manufatti del telaio sarulese sono “su car-
zone”(pantalone da pastore),“sa bertula” (copri mulo
ante sella,provvista di capienti tasche da carico)
ARANZADA
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LA TOMBA DEI GIGANTI E L’ALTARE DI LA CASA MUSEO DEL GIUDICE LADU
LOGULA Sita sulla via principale del paese: un residenza signo-
La tomba faceva parte di un complesso funerario in rile al cui interno vengono ancora conservati tutti gli
origine composto da quattro sepolture megalitiche arredi originali
vicine ai nuraghi Ilòi e Logula.
La necropoli di tombe di giganti venne costruita in IL TAPPETO SARULESE
funzione di villaggi circostanti sorti lungo un tracciato Il primo telaio tessile ha origine presumibilmente
di vie di transumanza. Portata in luce è una tomba nell’IV millennio A.C. presso gli antichi Egizi.
originariamente provvista di stele. Quello verticale risale a circa 4000 anni fa.Sono alme-
La struttura è costituita da un corpo tombale con no 200 gli anni del tradizionale telaio sarulese.
corridoio funerario rettangolare. Il pietrame è stato L’ordito,allora come oggi,era preparato “in sa carre-
disposto a piccoli gradoni per frenare la forza delle la”,nella strada,per la necessità di ampio spazio.
acque piovane. Disposto l’ordito,questi era avvolto in “sos issurvos”,
Il corridoio funerario è preceduto da un semicerchio supporti in legno orizzontali e paralleli tra loro nel
con al centro una stele spezzata in due. telaio. I supporti laterali erano ancorati al soffitto
Il blocco inferiore della stele oggi è spaccato in tre tramite funi.Il primo “issurvu”, arrotolava l’ordito e
frammenti. Il blocco superiore si trova vicino l’ala fissatolo nella parte superiore
destra restante dell’esedra costituita da dieci blocchi tra i pali verticali,”sas rejasas”,era legato con altre
di granito di diversa forma. corde.La forza delle donne era supportata da pioli,”-
Davanti l’esedra troviamo porzioni del muro origi- sos broccos”, inseriti in appositi fori. La complessa la-
nario che delimitava l’area dedicata al culto.Appare boriosità,richiesta all’uso del telaio verticale,faceva di
singolare il rinvenimento di ciotoli di quarzo bianco quest’ultimo un raro lusso concesso a poche famiglie
inseriti in cavità di colore scuro. sarulesi.Il tappeto di Sarule,infatti,non può essere
L’uso della tomba perdurò ancora in epoca romana realizzato su telaio industriale. La lavorazione seppur
come testimonia il ritrovamento di vaghi di collana fatta con l’attrezzo di ferro è sempre artigianale.
in pasta vitrea blu e trasparente, di vaghi in ambra e Al telaio verticale erano dedicati le produzioni più
faience associati a frammenti di vasi da mensa a pareti pregiate come “sa burra”,il tappeto tradizionale saru-
sottili e ad una moneta di età imperiale. lese,preziosa dote affidata dalla madre al primogenito.
Particolari manufatti del telaio sarulese sono “su car-
zone”(pantalone da pastore),“sa bertula” (copri mulo
ante sella,provvista di capienti tasche da carico)
ARANZADA
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